giovedì 20 gennaio 2011

Psicologia dello sport

Domenica c’era la lezione del corso per istruttori. Il docente di turno era uno psicologo e ci ha parlato degli aspetti motivazionali degli atleti. Perché uno intraprende una disciplina sportiva, perché vuole fare agonismo, perché non vuole farlo, come dare motivazioni agli atleti ecc ecc.


In una parte della lezione ha parlato di come molti atleti (circa il 90%) smettono di fare sport perché i bambini vengono avviati all’attività agonistica a 9-10 anni soprattutto a causa dei genitori. Come al solito è colpa loro. Giustamente a qualcuno bisogna dare la colpa. Comunque la mia prima gara di nuoto l’ho fatta a 8 anni (facevo la III elementare, 1975), nella piscina olimpionica della “Cittadella dello sport” di Siracusa.

Era un 25 m stile libero in vasca grande, nel senso che si partiva dai blocchi con tuffo e ci si fermava a metà strada. Era una gara per passare dal corso “pre-agonistico” all’agonistico a numero chiuso e bisognava fare i 25 metri in un determinato tempo e venivano presi gli enne migliori.

Era una bella giornata di sole, la piscina era all’aperto e io avevo il consueto costume nero della Speedo che io chiamavo Speado.  Ho ancora le foto del tuffo di partenza. Sono arrivato ultimo. D’altronde sono un ranista e a me lo stile libero mi fa cagare. E glielo avevo detto ai Miei che non ero bravo a stile libero. Eccheccazzo. Mica è morto nessuno.

Ecco, adesso mi sono incazzato.

Per la cronaca. Mia sorella è arrivata terza (ma lei aveva il costume verde della Diana) e il corso pre-agonista accettava solo dai 10 anni. Sia io che mia sorella eravamo sotto-età: lei di un anno, io di due. Lei la vera atlteta.

continua...

4 commenti:

  1. indubbiamente colpa del costume, comunque mi hai preso un 47 punti circa dopo che ho saputo che sei un ranista, io a rana andrei in capo al mondo

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  2. Anche io sono per il rana, Suara.
    Non sapevo fossi siracusano!
    Pensa che avevo il dubbio, invece, che stessi in Friuli!
    Ad ogni modo, prima o poi, allora, allenamento anche di rana!

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  3. suara, si, ci siamo anche con me...io ero ranista e dorsista! e stile libero lo odiavi ma tanto ma tanto...così tanto che quando riuscii a entrare in agonismo mollai perchè quella stronza dell'istruttrice diceva che dovevo fare più stile perchè ero più scarsa...MA QUANTO SEI SCEMA??? E così mollai...
    Ciao porco, sono tornata!!!!

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  4. Allora fondiamo un club di rane. La testimonial sarà Patatina che fa la rana abbastanza bene (“tra tra” invece di “Gra gra”).
    Lo stile libero è il peggior stile, ti devasta il cingolo scapolo omerale (‘a spalla). W la rana, se vai piano fai i chilometri senza fare fatica,

    @ james,
    trovo interessante come i lettori di blog abbiano percezioni sugli autori di post. Non sono di Siracusa dove ho abitato per tre anni, tra i più belli della mia infanzia; non sono neanche Furlàn, anche se ho fatto il militare a Udine.
    Il fatto che sono molto sicuro che prenderemo a bottigliate qualcuno è perché siamo vicini di casa, beh, una trentina di km.....
    Non avessi avuto le Patatine, al tuo compleanno sarei già stato li col bicchiere in mano.

    @ coniglia.
    Brava che sei tornata e sei passata di qui. Postare immediatamente relazione del viaggio e foto allegate.

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