martedì 21 settembre 2010

Stieg Larsson

Ho finito il terzo libro della trilogia Millennium (Uomini che odiano le donne, La ragazza che giocava col fuoco, La regina dei castelli di carta). A malincuore.
I tre libri mi hanno impegnato per quasi un anno (per forza, il mio standard è “cip cip”!) ma è stata una lettura piacevole e mi ha lasciato la strana sensazione di vuoto dopo esserti affezionato ai suoi personaggi. In particolare a Lisbeth, ma anche a personaggi minori che tuttavia hanno un ruolo chiave nella storia come Monica, Annika o Dragan.
Per chi non li ha letti, anche se non ama il genere poliziesco, glieli consiglio. L’impegno è notevole: un po' più di 2000 pagine in tre romanzi con le prime cento – duecento pagine di ognuno dove non succede niente.
Ma oltre alla trama avvincente e i colpi di scena di un buon libro poliziesco, si parla molto di diritti delle donne, di libertà di espressione, di libertà di stampa e di giustizia.
Insomma un libro di fantascienza.

3 commenti:

  1. Quello dei giallisti svedesi è un buon filone, come dicevo ieri in un post sull'ultimo libro di Liza Marklund, gli svedesi, ma anche i danesi (vedi Hoeg ed il senso di Smilla per la neve) hanno la capacità di unire trame che reggono fino alla fine del libro con una buona analisi del tessuto sociale. Ti consiglio Mankell ed il suo ispettore Wallander.
    Ma non trovi anche tu che il primo Larsson sia il più riuscito dei 3?
    Io il film non l'ho visto ma Lisbeth non me l'ero immaginata certo come nella foto che hai pubblicato

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  2. ho letto solo uomini che odiano le donne e l'ho praticamente finito nella traversata milano-guadaloupe, volo notturno.
    Io mi cago addosso in aereo e ti assicuro che quello non è libro da leggere in quelle condizioni...cisono rimasta così scottata che non ho letto gli altri!!!
    dici che devo riprenderli???
    ora vado a leggermi l'altro post che ho visto che mi cerchi :)

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  3. @ ama, d'accordissimo il primo me lo sono letto spingendo il passeggino con patatina che dormiva. faceva freddo e c'era vento ed era in tema con la svezia di Larsson. gli altri due sono molto piu intrecciati nella trama (vabbè in confronto a cip cip...) ma ci sono delle parti che sono eccezionali.
    vado in biblioteca e me li prendo.

    @ coniglia: si leggili tutti e tre. ti innamorerai della lisbeth.

    poi guardatevi anche i film, in questo momento sto vedendo il secondo. produzione interamente svedese e gli attori non sono finti come a hollywood e per questo sono "belli". il primo film è un po diverso dal romanzo.
    anche nel film Lisbeth è adorabile

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