martedì 13 aprile 2010

Dove passa il porco non cresce piu l’erba

Siamo andati nella campagna vicentina a passare la Pasqua e il nonno di Patatina, quello della “stra del mascio” ha detto alla Genia prima di partire per le “sue” vacanze.
Vi ho lasciato il prato con l’erba non tagliata, almeno la Patatina può gattonare sul morbido. In effetti era un bel prato pieno zeppo di tarassaco. Una meraviglia, un tappeto verde a puntini gialli.
Ovviamente non vedevo l’ora di provare gli allenamenti e soprattutto le cadute. Così sabato, Pasqua e Pasquetta mi sono preso il mio pezzettino di prato e mi sono fatto dei buoni allenamenti.
A questo punto diventa “Casa Vianello”: vengono sul prato Patatina e la Genia a vedere che faccio le “campriole” (“kung shen” cioè “ il corpo come una ruota”) e si inizia:
“hai schiacciato tutta l’erba”
“si ma è solo in questo piccolo spazio” rispondo
E lei: “ma non ci sono più i fiori”
“Dài…non sono fiori… se li chiamano “pissacan” ci sarà un motivo…”
“ma l’erba poi non ricresce, guarda si vede tutta la terra… e poi sei un grasso porco pesante e maiale, hai abbassato il livello del terreno”
“ e spostato la Faglia di Sant’Andrea”
Alla fine comunque non c’era più l’erba, solo un po' di terra.
Ma non ho spostato la Faglia… e non sono neanche grasso… un po' sovrappeso…
Uff…

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