mercoledì 20 gennaio 2010

Non è facile. La delusione

Non è facile. Quando ti fidi e stimi una persona e questa persona, che sicuramente non è esperta di comunicazione, ti butta addosso tutti i tuoi 43 anni perché deve fare quello che dice il suo Maestro, perché vuole essere come lui, perché non ha la propria personalità e soprattutto non ha sensibilità, non è affatto facile.
Se tu vedi che il tuo migliore allievo si impegna, si allena tutti i giorni, magari non sarà mai Bruce Lee o Jet Li o Jackie Chan, ma l’accuratezza, l’applicazione e la cura nell’attività che stai svolgendo è degna del miglior allievo, non puoi parlare in quella maniera.
Che senso ha aspettare ancora anni, che senso ha diventare cintura nera a 50 anni. Non capisci che ha il valore di una conferma del mio impegno di tre anni di studio? No non lo vedi. Perche tu non hai una tua sensibilità, hai quella prefabbricata della tua cazzo di scuola e del tuo maestro, che ha la flessibilità di un palo della luce in cemento armato.
Che coglione che sono! Perchè me la prendo così tanto?

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