sabato 23 gennaio 2010

Non è facile III. I costi monetari

Sono in via di superamento dell’incazzatura. Sono al mare, al contatto con l’elemento per eccellenza, cioè la maionese. (Ma no! È L’acqua).
Proprio perché il cliente è la cosa più importante in una qualsiasi attività, faccio due o tre conti su quello che io spendo per essere preso a calci nelle palle in questa maniera.
500 euro all’anno per lo shaolin, 500 euro all’anno per il tai chi perché la forma interna “spinge” lo shaolin , 800 euro per il corso istruttori e questi sono i costi diretti; aggiungiamo le spese per il mantenimento del ginocchio (integratori, visite, terapie varie l’anno scorso erano 40 euro al mese), l’osteopata Santa Cristina da Boavista che mi sistema l’assetto 55 euro almeno al mese.
Superiamo 2000 euro all’anno, tranquillamente.
Per cui visto “che non devo avere fretta” (cazzo a 43 anni,non devo avere fretta!) taglierò un po’ di queste spese. E poi ci guadagno un paio di ore in più alla settimana con patatina, una domenica in più al mese per un bel fine settimana fuori con Genia e Patatina. Alla fine mi riesco ad allenare lo stesso e l’esame lo farò un’altra volta (a 50 anni, boh, o “quando sarò pronto”, ma che cos’è una Prova Mistica? Ma Vaffanculo).

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